Morte bracciante Singh: Antonello Lovato rinuncia al Riesame, ‘paura ritorsioni’
C’e’ un grave a causa del “pesante clima di gogna mediatico-giudiziaria a livello nazionale” che ha senza dubbio aumentato i gia’ menzionati fattori di rischio per il detenuto – oggi si trova nel carcere di Frosinone -, anche all’esterno del trattamento inframurario, addirittura in misura prevalente per il concreto rischio di ritorsioni nell’ipotesi di annullamento o riforma dell’ordinanza custodiale, nonche’ nei confronti dei familiari di Antonello Lovato quali possibili obiettivi di fenomeni di violenza comune”, spiegano i penalisti.
Nel delineato contesto, gli avvocati, hanno inviato una formale richiesta di colloquio con il procuratoredi Latina Giuseppe De Falco e con il pm Marina Marra titolare delle indagini, “al fine di interloquire in merito al clima di grande allarme sociale mediatico-giudiziario del ‘Caso Lovato’ con altissimo rischio di incremento di fenomeni di violenza, nonche’ per concordare con gli organi inquirenti l’apertura di un libretto di deposito giudiziario per il risarcimento del danno dei familiari della vittima deceduto il 19 giugno scorso”.