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Giannetti vara la giunta zoppa, Fazzone accelera su Terracina

Terracina continua a non trovare pace neanche sotto l’albero di Natale. L’amministrazione Giannetti arranca: il Sindaco è riuscito finora a varare una giunta zoppa, dopo aver azzerato le deleghe della prima versione di governo e due mesi di crisi. Un capolavoro.
Infatti, Luca Caringi di FdI non ha ancora rassegnato le dimissioni da Presidente del Consiglio comunale, affinché possa tornare ad indossare i panni di Assessore come con l’allora sindaco Nicola Procaccini.

Il “casus belli” verte sulle deleghe ritenute non congrue da Caringi: attività produttive e manutenzione; di fatto, poca roba per il mister preferenze di Fdi rispetto all’assessore – mai candidato con la Lega – Gianluca Corradini (Portualità e Demanio, più lo Sportello unico per l’edilizia e l’Urbanistica avute dal Sindaco). Il primo può vantare un gruppo di 7 consiglieri, invece il secondo appena 3.
Un paragone politico che calzerebbe a pennello con la delusione e l’ambizione legittima di Caringi, anche consigliere alla Provincia.
Il quale è rimasto, a tutti gli effetti, con il cerino in mano senza il soccorso tricolore, alla faccia della fratellanza dei suoi colleghi di partito: Alessandra Feudi, ritenuta la “fedelissima” del Sindaco, e Maurizio Casabona hanno accettato le deleghe conferite da Giannetti, con tanto di post a suon di ringraziamenti.
Così il “figliol prodico” di Fdi, dopo una parentesi in Lega e un corteggiamento in Fi, resta in suspense (“chi ha condotto la trattativa in Fdi col Sindaco?”, verrebbe da chiedersi).
Il vento soffia forte sull’imbarazzo del Primo cittadino, bersagliato ogni giorno dai cittadini sui social e ora anche dall’alleato di Fdi, pronto ad abbracciare probabilmente la sua consigliera Silveria Giuliani e, forse, nell’immediato futuro anche Gavino De Gregorio.
Uno scacco matto di Fdi nei confronti del Sindaco (8 consiglieri di Fratelli rispetto ai tre della Lista civica, compreso il Primo cittadino).
La giunta zoppa è servita, assieme allo stallo amministrativo.
Sul lato della minoranza fervono i preparativi a Terracina, con il potente senatore di Forza Italia, Claudio Fazzone, impegnato a tutto tondo per formare un’alternativa politica al sindaco Giannetti: dai delusi dell’attuale amministrazione all’opposizione civica fino a Forza Italia.
Insomma, i telefoni sono roventi sotto il Tempio di Giove, non solo in vista delle prossime provinciali di primavera e delle future comunali a fronte dell’instabilità amministrativa.
Eppure Giannetti ha nei giorni scorsi indicato l’“unico obiettivo per tutti: lavorare per il bene della nostra Città, mettendo da parte ogni forma di polemica”.
Per ora il Sindaco di Terracina ha riacceso l’albero di Natale in piazza Garibaldi.
Chissà il contenuto dei regali.