Al via nel Viterbese la sagra delle castagne e del fungo porcino
La manifestazione organizzata dalla Proloco di San Martini, si avvale del patrocinio del Comune e della provincia di Viterbo. Il suggestivo borgo medievale alle pendici del Monte Cimino, nei due week-end del 18 e 19 e 25 e 26 ottobre, diventerà la cornice di uno degli eventi più antichi della Tuscia, dove la storia del dominio di Donna Olimpia si fonderà con le antiche tradizioni culinarie dei Monti Cimini.
Tra le tantissime le iniziative in programma, sia folcloristiche che culturali, anche visite guidate, dimostrazioni di falconeria, esibizioni dei balestrieri, rievocazioni storiche, giochi popolari ed esibizioni di artisti di strada.
Un ricco cartellone di eventi con un’attenzione particolare per i bambini e la riscoperta delle antiche tradizioni.
“Nonostante San Martino sia solo una frazione ha una storia che affonda le sue radici nel Medioevo e nel Rinascimento – ha spiegato la presidente della Proloco Elisa Turchetti -. Per questo motivo il nostro impegno è costantemente mirato a valorizzare la storia e le tradizione del nostro splendido borgo. Grazie all’assessora alle frazione Katia Scardozzi quest’anno il Comune ci ha fornito un budget importante, con cui abbiamo ampliato il cartellone delle iniziative satellite della manifestazione”.
Tra le conferenze più interessanti del programma, anche quella del 26 ottobre a cura dell’Università della Tuscia incentrata sulla castanicoltura e le strategie per la sua difesa.


