Latina, blitz della polizia: arrestato pregiudicato per armi e droga. Coinvolto anche un ex dipendente comunale
Si è conclusa con l’arresto di un 36enne pregiudicato locale una complessa indagine della Squadra Mobile di Latina, avviata nel 2022 e coordinata dalla procura. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è finito in carcere su ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, su richiesta del pubblico ministero Valentina Giammaria. Gravi le accuse a suo carico: ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni — tra cui due pistole (una calibro 7,65 risultata rubata, una calibro 22 short) e un fucile anch’esso provento di furto — oltre allo spaccio di cocaina, con episodi contestati tra maggio e settembre 2022.
Le origini dell’indagine: armi e droga a un dipendente comunale
Le indagini sono scaturite dall’arresto, nel maggio 2022, di un uomo classe 1959, allora dipendente del Comune di Latina presso l’ufficio anagrafe. Nella sua abitazione gli agenti avevano trovato armi, munizioni e un ingente quantitativo di droga: oltre sei etti di hashish, 70 grammi di cocaina e quasi due etti di marijuana. L’inchiesta ha presto portato alla luce un presunto legame diretto tra quelle armi e il 36enne arrestato oggi, individuato anche come protagonista di una rete di spaccio attiva e organizzata nel tempo. In particolare, dalle intercettazioni è emersa la sua irritazione verso l’ex dipendente comunale, accusato di non aver custodito adeguatamente le armi, arrivando perfino a mostrarle ad altri.
Intercettazioni e monopolio dello spaccio
Sempre dalle intercettazioni, l’arrestato rivendicava apertamente la proprietà delle armi e veniva descritto come una figura centrale nello spaccio di droga nella cosiddetta “via dei pub”, dove avrebbe gestito l’attività in una sorta di monopolio criminale. L’operazione ha coinvolto più soggetti. Il gip ha riconosciuto un quadro indiziario grave anche per altri sette indagati, pur ritenendo non attuali le esigenze cautelari a causa del tempo trascorso dai fatti.
Episodi di corruzione e altri reati
Nell’inchiesta emergono anche presunti episodi di corruzione da parte dell’ex dipendente comunale, che avrebbe ricevuto denaro, regali o favori sessuali in cambio di agevolazioni amministrative: rilascio di carte d’identità, cambi di residenza e registrazione di matrimoni stranieri nei registri anagrafici del Comune. Ad altri indagati sono contestati diversi episodi di spaccio, mentre due cittadini romeni, un uomo e una donna, sono accusati di tentato furto aggravato in una farmacia di via Don Torello, nell’agosto 2022. Secondo le accuse, mentre la donna faceva da palo, l’uomo avrebbe cercato di forzare il registratore di cassa, venendo fermato dal pronto intervento delle forze dell’ordine. La donna è inoltre accusata della ricettazione di diversi computer rubati.
Nuovo arresto e perquisizioni
Il 36enne arrestato oggi era già stato fermato un mese fa dal Commissariato di Cisterna di Latina, mentre si trovava in possesso di cocaina e pistole contraffatte. A causa di questo episodio, era stato posto agli arresti domiciliari: un elemento che ha contribuito alla decisione del gip di emettere la nuova ordinanza cautelare in carcere. Nel corso delle perquisizioni eseguite nella mattinata odierna, la polizia ha sequestrato modiche quantità di droga, bilancini di precisione, proiettili calibro 7,65, due silenziatori e una pistola ad aria compressa, sulla quale verranno svolti ulteriori accertamenti per valutarne la pericolosità effettiva.



