Assolto nel processo Reset, torna in carcere per detenere 300 grammi di cocaina, armi e oggetti atti ad offendere
LATINA – Assolto dal Tribunale di Latina lo scorso gennaio a seguito della sentenza del processo Reset della Dda dove era imputato ed era tornato in libertà. Ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latina lo hanno arrestato nel capoluogo pontino Silvio Mascetti, 54 anni residente a Latina.
Gli uomini dell’Arma lo hanno fermato in flagranza di reato.
È stato sorpreso con quasi 300 grammi di cocaina nascosti nel divano a casa. La sostanza stupefacente è emersa a seguito di un accurato controllo. È ritenuto il presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
I fatti martedì quando i Carabinieri sono intervenuti in un bar del capoluogo dove – in base a quanto è emerso – il 54enne ha avuto una discussione con una donna di origine straniera.
I Carabinieri dopo l’identificazione hanno proceduto ad una perquisizione personale e veicolare e hanno trovato 5,5 grammi di cocaina suddivisi in sei involucri in cellophane e poi hanno trovato un paio di forbici trinciapollo e uno spray al peperoncino. E’ nel corso di una successiva perquisizione che gli uomini dell’Arma hanno trovato confezionati in undici involucri di varie dimensioni i 295 grammi di cocaina, insieme a due bilancini di precisione.
Nei suoi confronti nel corso del processo Reset, il 54enne era ritenuto pusher riconducibile – secondo l’accusa – all’organizzazione capeggiata dai fratelli Travali. La pubblica accusa aveva chiesto nel corso della requisitoria la condanna a 15 anni e sei mesi per la contestazione del reato di traffico di droga, mentre la difesa aveva chiesto l’assoluzione e alla fine Mascetti, insieme ad altri imputati accusati di questo reato era stato assolto dal Collegio Penale del Tribunale.



