Incidente aereo militare a Sabaudia: l’ultimo saluto a Lorenzo Nucheli
Una volta terminato il funerale di Stato a Latina, il feretro è tornato nel paese di origine per un secondo rito funebre, celebrato dal vescovo di Palestrina monsignor Mauro Parmeggiani.
La bara, avvolta nella bandiera tricolore, appena arrivata in località La Forma è stata portata a spalla dagli amici per l’intero tragitto fino alla piazza ed accompagnata dalla banda musicale.
A concelebrare il rito funebre è stato il parroco, don Franco Proietto che ha letto l’ultima lettera di Lorenzo per il fratellino che appena pochi giorni prima dell’incidente, il 14 settembre, aveva festeggiato la cresima.
Lorenzo non era potuto andare in quanto era in caserma a Latina ma al fratellino aveva scritto “Io per te ci sarò sempre”.
È la stessa frase che gli amici hanno stampato in uno striscione affisso davanti a piazza Pais.
Durante la cerimonia è stato ricordato l’altruismo di Lorenzo ed il suo impegno in favore degli altri, facendo il volontario nell’associazione di Protezione Civile Scalambra.
Il vescovo, nella sua omelia, si è rivolto ai giovani invitandoli a prendere esempio da Lorenzo Nucheli “ed a non avere paure di inseguire i propri sogni”.



