Fratello 15enne suicida, ‘giusto si indaghi anche oltre scuola’
“Noi abbiamo indicato quattro ragazzi, ma se stanno indagando anche su persone adulte è perchè vuol dire che le vessazioni non le ha ricevute solamente dai compagni, dai bulletti che lo prendevano in giro”. Sono le parole utilizzate da Ivan Mendico, il fratello di Paolo, il ragazzo di quindici anni che si è tolto la vita in provincia di Latina poichè vittima di bullismo, in merito a quanto dichiarato nelle scorse ore dal procuratore capo di Cassino Carlo Fucci, colui che coordina le indagini e che ha asserito che quest’ultime stanno toccando ogni ambiente: non solo quello scolastico, ma anche sportivo e musicale.
“Credo che sia normale, in questa fase di indagini, non essendoci un colpevole diretto e non avendo lasciato lui un messaggio scritto – prosegue il fratello di Paolo -. Fa parte del percorso naturale: stanno raccogliendo tutta la documentazione utile a ricostruire il quadro psicologico”, chiosa Ivan Mendico.



