Donna uccisa in casa a Latina,ex badante in silenzio dal gip

Sabrina Dal Col – la donna di 53 anni sottoposta a fermo di indiziato di delitto per l’omicidio di Antonietta Rocco, la 63enne ritrovata venerdì mattina senza vita in una pozza di sangue nel letto della sua abitazione in via Muzio Scevola, nel quartiere Campo Boario, a Latina -, si è avvalsa della facoltà di non rispondere davanti al gip di Latina.

Questa mattina, infatti, si è svolto l’interrogatorio di convalida all’interno del carcere di via Aspromonte, nel capoluogo laziale, dove la 53enne, difesa dagli avvocati Alessandro Farau e Maurizio Maricca, ha scelto la via del silenzio davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale pontino Giuseppe Cario.

Sabrina Dal Col, ex badante della vittima, è accusata di omicidio volontario aggravato dalla minorata difesa, dato che Antonietta Rocco, colpita con almeno una coltellata alla gola, era ipovedente e faceva fatica a camminare.