Nel Lazio 27 milioni di euro per la riqualificazione dei litorali: anche Sabaudia e Sperlonga
Il Lazio e’ inoltre la quarta regione in Italia per valore aggiunto pari al 6,7% e terza per numero di occupati con il 7,4%”. Ha spiegato la vicepresidente della Regione lazio, Roberta Angelilli, nel corso della presentazione del Report 2025 sulla Blue Economy del Lazio.Nell’occasione e’ stata annunciata la pubblicazione della graduatoria per l’assegnazione dei primi 10 milioni di euro della Legge del Litorale per la riqualificazione dei lungomare e dei contesti urbani costieri. Sono 12 i primi progetti che sono stati ritenuti ammissibili e che saranno immediatamente finanziati: si tratta dei comuni di San Felice Circeo, Pomezia, Formia, Sabaudia, Fiumicino, Cerveteri, Sperlonga, Tarquinia, Ardea, Ponza, Latina e Ladispoli. Ai quali si aggiunge il cofinanziamento da parte dei comuni di 4 milioni di euro, per un investimento complessivo di 14 milioni di euro.
Alla conferenza di presentazione del rapporto hanno, inoltre, partecipatoil presidente della commissione Sviluppo economico e Attivita’ produttive del Consiglio regionale del Lazio Enrico Tiero, il presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma Lorenzo Tagliavanti e il presidente Piccola Industria di Unindustria Cristiano Dionisi.
“Il Lazio e’ stata la prima regione italiana ad approvare una legge dedicata alla Blue Economy ha sottolineato Angelilli – proprio per sostenere un settore economicamente importante che integra la logistica al turismo, la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico fino ad interventi per la salvaguardia degli ecosistemi marini. Il Lazio e’ anche forte di un’importante Autorita’ di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, che gestisce il porto di Civitavecchia, primo porto croceristico italiano e secondo in Europa, insieme ai porti di Fiumicino e Gaeta”.
Tre le principali misure messe in campo dalla Regione Lazio per rafforzare competitivita’, sostenibilita’ e innovazione nei territori:2,5 milioni di euro sono stati assegnati al Piano Operativo per lo sviluppo della Blue Economy, per la valorizzazione dei beni culturali e ambientali sugli arenili, il potenziamento dell’inclusivita’ sociale delle spiagge libere, la riduzione dell’inquinamento e la protezione dell’ecosistema marino, il recupero e riuso dei relitti e progetti pilota sulla dissalazione;5,5 milioni di euro per Legge sull’Etruria Meridionale che interessa la riqualificazione dei Comuni costieri del Litorale Nord: Montalto di Castro, Tarquinia, Civitavecchia, Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli e Fiumicino;8,5 milioni di euro per le spiagge e l’avvio della stagione balneare, destinati a tutti i Comuni del litorale laziale per rendere piu’ accessibili gli arenili, garantire la sicurezza dei bagnanti, adottare interventi di disinquinamento biologico e riduzione delle plastiche.
“Dobbiamo cominciare a guardare il mare con occhi nuovi. Roma e’ una citta’ fortunatissima rispetto ad altre citta’ europee, ha il mare che rappresenta una ricchezza – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Roma Tagliavanti – Questo tema da un punto di vista economico lo abbiamo fino ad ora relegato ad un ruolo secondario. Oggi finalmente abbiamo preso consapevolezza: il mare e’ una grande opportunita’”.
E’ stato inoltre annunciato il progetto di organizzare il prossimo novembre nel Lazio gli Stati generali della logistica. “La Blue Economy rappresenta un’opportunita’ concreta e fondamentale per lo sviluppo del litorale. Come Regione Lazio stiamo investendo importanti risorse su questo settore – ha spiegato Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attivita’ produttive del Consiglio regionale del Lazio – nel 2024 il Lazio e’ stata la prima regione italiana ad approvare il Piano Operativo per lo sviluppo della Blue Economy. Abbiamo stanziato risorse per lo sviluppo del litorale, con un focus sulla Blue Economy e la riqualificazione urbana”.”Ogni euro investito nell’economia del mare ne genera sul resto dell’economia 1,8 euro – ha illustrato il presidente Piccola Industria di Unindustria Cristiano Dionisi – il Lazio puo’ essere un modello, abbiamo un primato crocieristico importante e dobbiamo aspettarci una crescita importante ma dobbiamo lavorare per accogliere i turisti. Altro asset strategico e’ la Zona Logistica Semplificata che sara’ un elemento attrattivo”.


