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Calciomercato a Terracina, l’ex forzista Corradini rema contro FdI e Giannetti? La Speranza lo molla

Da “Arrivederci Roma” a “Arrivederci Speranza”: il passo è breve nel caos generale a Terracina.
Soltanto vecchie ruggini e probabilmente altre “vendette” – almeno secondo quanto traspare – all’interno del centrodestra che non c’è mai stato, di fatto, all’ombra di Monte Giove.
Anna Maria Speranza, dimissionaria da mesi alla guida del coordinamento della Lega, ha lasciato anche il gruppo consiliare, al termine di un logorante e lungo malessere vissuto nel partito locale.
Spegnendo, si fa per dire, in un batter d’occhio il fuoco inizialmente “appiccato” dall’ex forzista Gianluca Corradini, attuale assessore esterno in quota Lega e mai candidato per il Carroccio, ideatore della sfiducia alla prima amministrazione di Nicola Procaccini e successivamente sconfitto sonoramente dall’attuale eurodeputato Procaccini alle comunali 2016.
Ora il possibile botta e risposta è servito, come previsto nei mesi scorsi da “Laprovincialatina.it” su Terracina. Tra il silenzio generale dei partiti, a partire dai vertici nazionali, regionali e provinciali.

I fatti

L’abbraccio alla Lega del consigliere di FdI Daniele Carlot, eletto con appena 287 preferenze a suon di cambi in giunta, ha lasciato col “cerino” in mano l’ex uomo forte di Forza Italia e del potente senatore Claudio Fazzone su Terracina: Gianluca Corradini, sempre lui.
Perché il conseguente “congelamento” della delega della Protezione civile al consigliere Daniele Carlot – ufficialmente conferita dal sindaco Francesco Giannetti e sospesa dopo l’altolà dei Fratelli d’Italia – ha avuto un effetto a catena, invertendo incredibilmente il vento a favore iniziale della Lega.
Il gruppo consiliare del Carroccio era salito a quattro consiglieri, ma la “luna di miele” è terminata immediatamente e ha perso un pezzo da novanta: l’ex coordinatore Speranza, candidata in coppia alle comunali proprio con l’ex forzista e attuale consigliere Massimiliano Tocci, braccio destro dell’assessore Gianluca Corradini.
Il gruppo vantava tre consiglieri dopo la tornata elettorale:
Massimiliano Tocci, anche lui ex forzista, sponsor di Corradini per un assessorato dopo anni di ambizioni e risultati vincenti mai ottenuti, stando alle sconfitte delle comunali 2016 e delle regionali 2018 con Forza Italia;
Sara Norcia, eletta per la terza volta in Consiglio comunale, diventando la donna più votata della città nel 2020, e alla Provincia di Latina nel 2021, pur non prendendo neanche una preferenza dall’allora gruppo consiliare della Lega composto, tra i tanti, dall’ex forzista Tocci;
Angelo De Angelis, attuale capogruppo della Lega e tornato in Consiglio comunale dopo un lungo stop, malgrado sia stato amministratore negli anni duemila.
La promozione in Giunta di Sara Norcia, dopo l’exploit alle regionali 2023 determinante per il seggio della Lega a Latina (oltre mille preferenze a Terracina e circa 5mila preferenze in provincia), ha spalancato il ritorno in Consiglio comunale di Anna Maria Speranza; la quale, insieme a Tocci-De Angelis e all’ex FdI Carlot, ha firmato una “sfiducia lampo” nei confronti dell’assessore Norcia, salvo poi abbandonare la Lega definitivamente.
Nonostante l’assessore Norcia vanti un buon gradimento in città e pure tra gli alleati, pare che le sia imputato dai suoi “compagni di partito” il rispetto – come previsto dalla legge – della sentenza in Appello della Corte dei Conti sull’annosa vicenda dell’Azienda Speciale Terracina (l’ente strumentale del Comune di Terracina, ndr), su cui è stata condannata, tra gli altri, “per l’effetto, in parziale riforma della sentenza impugnata, al risarcimento del danno in favore dell’Azienda Speciale Terracina, a titolo di dolo e in via principale, la dott.ssa Carla Amici, per € 110.357,48…”, si legge dalla sentenza 97 del 2024.

Dalla sfiducia allo sfaldamento del gruppo Lega

Paradossalmente la Lega, tornata in auge dopo l’ingresso di Carlot da FdI, s’è nuovamente sgretolata su Terracina.
Eppure, l’asse FdI-Lega s’era consolidato anche nella nota riconferma del CdA di Acqualatina, dal quale era stato tenuto fuori proprio il potente senatore Claudio Fazzone e la sua Forza Italia, con cui ha stragovernato l’Egato idrico (anche con il Pd) e su cui nel centrodestra se ne sono date di santa ragione negli anni addietro;
basta riavvolgere il nastro della memoria con le sfiducie su Latina con Giovanni Di Giorgi sindaco e Terracina con Nicola Procaccini sindaco, entrambi di FdI.
Tornando alla quotidianità, la “sfiducia” dell’assessore Norcia, congelata subito dal vicesegretario della Lega Claudio Durigon, ha prodotto, però, l’addio tempestivo al gruppo misto – per ora – della consigliera Anna Maria Speranza. Che ha assicurato nelle scorse ore: “Questa decisione non è frutto di impulsività, né tantomeno dettata da ripicche o personalismi. Al contrario, si tratta di una scelta ponderata, maturata nel tempo…”.

Quindi l’addio di Speranza non sarebbe legato al “caso Norcia”; piuttosto, invece, dal malessere nel partito e, presumibilmente, dalle strategie portate avanti dall’assessore Corradini.
“Il mio desiderio non è mai cambiato: continuare a lavorare con dedizione, studio e presenza per una politica che metta al centro il territorio, rispondendo con concretezza alle esigenze della comunità”, ha sottolineato l’ex coordinatore del Carroccio, Annamaria Speranza, motivando la sua fuoriuscita.
Perché in Lega non avrebbe potuto “lavorare con dedizione, studio e presenza per una politica che metta al centro il territorio”? Verrebbe da chiedersi.

La vendetta politica di FdI è servita sull’ex forzista Corradini?

Il calciomercato estivo riaprirà a breve. E FdI sarebbe pronta ad abbracciare Anna Maria Speranza, con altri possibili nuovi innesti per rafforzare l’attuale gruppo consiliare di 5 consiglieri e, di fatto, l’Amministrazione comunale. Una mossa, quella di FdI, dettata dai possibili scenari sussurrati in città, alcuni dei quali surreali.
Il primo. Il possibile ribaltone ideato dall’assessore (ex forzista) Gianluca Corradini, con la rimozione dell’assessore Norcia e la messa all’angolo di FdI, aprendo le porte ai forzisti civici dell’opposizione capitanati dall’ex Pd Alessandro Di Tommaso (tanto che la sua consigliera Barbara Cerilli è stata poi candidata ed eletta con Forza Italia alla Provincia di Latina)?
Il secondo. La possibile sfiducia dell’Amministrazione comunale e la probabile seconda candidatura a sindaco di Corradini, ovviamente con la spaccatura del centrodestra e le nuove elezioni contro l’avversario storico Procaccini-FdI, qualora la rimozione dell’assessore Norcia non dovesse arrivare?

Lo scenario del calciomercato politico

Insomma, la rimozione dell’assessore Norcia potrebbe essere un pretesto? Chissà.
Come si suol dire, “la politica è l’arte dell’impossibile” e tutto potrebbe accadere. Tuttavia, FdI è scesa in campo per diversi acquisti, anticipando tutti in silenzio e mandando in soffitta la “zona Cesarini”. Le chiacchiere corrono veloci all’ombra di Monte Giove, come gli atleti, sportivi e non, sulla meravigliosa passeggiata di viale Circe.
A proposito, l’ex leghista Anna Maria Speranza è al gruppo misto. E ritornano in mente, come gli amori, le storiche canzoni della musica italiana. Scomodando il noto Lucio Battisti.
“Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?”, canticchierebbero i fratellini passeggiando sul lungomare.
La Speranza è l’ultima a morire.
Almeno fino alla possibile discesa in campo del vicesegretario del Carroccio Claudio Durigon, tra i più titolati nello scenario politico italiano a mischiare le carte, a convertire gli ex leghisti in giro o ad indicare una nuova Speranza proprio ai consiglieri delusi verso una nuova Lega.
E Terracina potrebbe essere la prossima tappa del vicesegretario leghista “tuttofare”. Come avvenuto a Napoli, dove la Lega è diventata il primo gruppo consiliare a Palazzo San Giacomo.
Con buona pace dei registi affumicati…