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Tenta di uccidere la madre a Latina, arrestato 20enne

 La polizia di Latina, alcune sere fa, è intervenuta in una abitazione nel centro cittadino a seguito di una segnalazione pervenuta al Numero Unico per le Emergenze 112 di una violenta lite familiare in atto con uno dei contendenti armato di coltello.

Appena giunti all’ingresso dello stabile, i poliziotti della Volante sono stati raggiunti da una donna, che presentava numerose ferite da arma da taglio con copiosa perdita di sostanza ematica, soprattutto al collo.

La signora, in evidente stato di shock, non era in grado di fornire alcuna informazione utile, limitandosi a dire solamente “al terzo piano, al terzo piano”.

Gli agenti, affidato la persona ferita a personale sanitario del servizio Ares 118, sono saliti al piano indicato, rilevando sulle scale condominiali evidenti tracce di sangue che conducevano ad un appartamento in particolare, contraddistinto da una cospicua macchia di sangue sul pianerottolo.

Nella circostanza si è avvicinato un uomo che ha riferito che nell’appartamento si era barricato il nipote 20enne e, al culmine di una discussione con la madre, aveva prima tentato di strangolarla per poi colpirla ripetutamente con delle grosse forbici e solo grazie al suo intervento la donna era riuscita a divincolarsi e fuggire per le scale. 

Aveva quindi inizio un approccio con il ragazzo che, dopo circa dieci minuti, aveva aperto la porta per dialogare con gli agenti i quali lo hanno bloccato tempestivamente, cogliendo l’opportunità concessa.

Alla luce delle condotte descritte il ragazzo è stato arrestato per il reato di tentato omicidio e trasferito presso la casa circondariale di Latina a disposizione dell’autorità giudiziaria.