* PRIMO PIANOCronaca

Controlli in 29 aziende agricole a Latina, 18 irregolari. Sono 13 i denunciati

 

I carabinieri del Comando Provinciale di Latina, nell’ambito dei servizi e finalizzati alla prevenzione e al contrasto del “fenomeno del caporalato” – condotti d’iniziativa congiuntamente all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Latina e ai carabinieri del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro -, hanno ispezionato 29 aziende agricole operanti, sul territorio pontino, nel settore agroalimentare.

All’esito delle verifiche compiute, i militari di Latina, su 29 aziende controllate, hanno riscontrato irregolarità di diversa natura presso 18 di esse.

I controlli hanno permesso di vagliare la posizione di 140 lavoratori, di cui 130 extracomunitari.

Tra essi,18 lavoratori, tutti extracomunitari, sono risultati non regolarmente assunti, specificando che 1 di essi era ancheprivo di qualsiasi tipo di autorizzazione o permesso di permanenza sul territorio nazionale.

Alla luce delle irregolarità riscontrate, i carabinieri, attraverso il Nucleo Ispettorato del Lavoro carabinieridi Latina, hanno proceduto alla sospensione delle attività produttive di 7 aziende, in particolare per una di esse si è proceduto al sequestro di natura penale di strutture fatiscenti adibite a dormitorio, cucina e deposito mezzi e attrezzi agricoli in uso all’azienda nonché a deferire, in stato di libertà, 13 persone che, distintamente e a vario titolo, sono ritenute responsabili di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, mancata sorveglianza sanitaria, mancata valutazione dei rischi e violazione delle leggi afferenti l’impiego di lavoratori senza alcun contratto.

Sono state altresì elevate sanzioni amministrative per oltre 9 mila euro.

Più approfonditi accertamenti nei confronti delle 18 aziende presso le quali sono state riscontrate irregolarità, hannopermesso di individuarne 5 quali destinatarie di fondi Ue.

Pertanto, nell’ambito delle previsioni normativerecentemente introdotte, per 3 di queste è stata avanzata una segnalazione all’Agea per le valutazioni in ordine allasospensione/revoca dei finanziamenti ottenuti, sulla scorta delle gravi violazioni delle condizioni di lavoro eambientali riscontrate.