Palpeggiava minorenni durante visite, medico radiologo di Latina sconterà 2 anni
La vicenda risale al dicembre del 2020, quando una ragazza si era recata presso il Poliambulatorio Distretto 2 della Asl di Latina, in largo Celli per sottoporsi ad un esame radiografico.
Durante la visita, svolta dal tecnico radiologo, che nel contesto assumeva atteggiamenti tali da presentarsi come medico, la minore ha denunciato di essere stata costretta a spogliarsi ed essere stata toccata dall’indagato.
Inoltre, la vittima ha riferito di avere avuto il sospetto di essere stata filmata da un telefono cellulare, posizionato su uno scaffale, con l’obiettivo rivolto in direzione del lettino medico.
I sospetti della ragazza hanno trovato conferma, a seguito delle risultanze della perquisizione svolta presso l’abitazione del radiologo.
L’analisi dei tre telefoni cellulari, tra cui quello descritto dalla ragazza in sede di denuncia ed un computer portatile, poi sottoposti a sequestro ha consentito di rinvenire il video ritraente la minore che aveva sporto denuncia, ma anche numerosi altri filmati riguardanti pazienti femminili parzialmente nude.
La visione dei video presenti nei device, hanno permesso di appurare che erano presenti filmati di donne semi nude all’interno del laboratorio di radiologia, ma altre riprese simili erano state effettuate anche in un altro luogo, ossia all’interno dello spogliatoio femminile dove effettuavano il tirocinio praticanti tecnici radiologi presso l’ambulatorio di radiologia Asl di Sabaudia.
Dalle testimonianze successivamente assunte è emersa quella di un’altra minore, identificata attraverso la visione dei filmati, che racconta come in due distinte occasioni, nel febbraio 2018 a Sabaudia e nel mese di marzo successivo a Latina, il radiologo l’aveva sottoposta, sempre qualificandosi come medico, a delle vere e proprie visite, durante le quali l’aveva più volte palpeggiata.
In totale sono state identificate 10 ragazze oggetto di tali molestie, le quali avuto contezza dell’esistenza dei filmati realizzati a loro insaputa e dell’assenza dell’abilitazione della professione medica, hanno manifestato la volontà di procedere penalmente nei confronti del radiologo, sedicente medico.
Le accurate indagini svolte, hanno consentito di eseguire una prima ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari in data 23 gennaio 2021 ed in seguito di giungere alla sentenza definitiva di condanna per tutti i reati contestati, che prevedono ben 21 capi di imputazione, commessi tra Latina e Sabaudia dal dall’anno 2018 al 2020.