Questore di Latina ‘ammonisce’ 12enne per gli atti vandalici avvenuti alla scuola “Rodari”
Il Questore di Latina ha emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti di un ragazzino di 12 anni, che nelle scorse settimane si era reso responsabile di danneggiamento e furto aggravato ai danni di un Istituto scolastico di Latina.
Si tratta della prima applicazione in Provincia delle disposizioni del decreto “Caivano”.
Giovanissimo d’età, insieme ad altri due ragazzini, questi ultimi non ancora neanche 12enni, si era introdotto abusivamente nelle aule dell’Istituto “Rodari”, che in una manciata di minuti erano state completamente vandalizzate dal gruppo, con danni ingenti e ripercussioni anche per il prosieguo dell’attività scolastica, che infatti era stata sospesa per qualche giorno.
Bloccati solo dall’arrivo della pattuglia della squadra volante della polizia di stato, i tre giovanissimi si erano mostrati reticenti agli agenti, tanto da richiedere l’accompagnamento presso gli Uffici della Questura per l’accertamento della loro identità e per risalire ai nominativi dei genitori esercenti la potestà.
Gli accertamenti successivi dei poliziotti della Divisione Anticrimine a seguito dell’istanza presentata dalla dirigenza scolastica dell’Istituto vandalizzato, hanno consentito al Questore di emettere l’ammonimento nei confronti di uno dei tre ragazzi, l’unico ad aver già compiuto i 12 anni.
Si tratta di un provvedimento volto proprio a fronteggiare episodi di bullismo e criminalità minorile, fenomeno sempre più dilagante e diretto ad offrire una più effettiva e consistente tutela contro di essa.
Una misura, quella emessa dal Questore, con la quale si mira a prevenire e contrastare la criminalità minorile nella tutela sia del minore che dell’intera collettività.
Il provvedimento è stato notificato anche agli esercenti la potestà genitoriale del minore, che oltre a rispondere della sanzione pecuniaria prevista dalla disposizione, in quanto soggetti tenuti alla sorveglianza e all’assolvimento degli obblighi educativi nei confronti del minore, dovranno vigilare affinché questi si astenga da comportamenti integranti fattispecie di reato analoghe o simili a quelle oggetto del provvedimento.