Gettate le basi per la riapertura della Galleria Civica di Latina. Giunta approva progetto fattibilità
La giunta ha approvato, su indirizzo del sindaco di Latina Matilde Celentano, il progetto di fattibilità per gli interventi necessari alla riapertura al pubblico della Galleria civica di Arte moderna e Contemporanea di Latina, collocata all’interno del Palazzo della Cultura, con un programma di valorizzazione e di sostenibilità culturale.
“L’elaborato tecnico-economico, a cura dell’architetto Micol Ayuso, dirigente del dipartimento comunale Decoro e manutenzioni, e il progetto di sostenibilità culturale, a cura della dottoressa Antonia Lo Rillo, direttore scientifico dei musei civici – si legge in una nota del comune di Latina -, sono riuniti in un’unica proposta, valevole per l’adesione del Comune di Latina all’avviso pubblico per la valorizzazione dei luoghi della cultura del Lazio, approvato con determina regionale il 12 agosto scorso, ed è utilizzabile anche in altri contesti. Il costo delle opere programmate è stimato in 250mila euro, di cui 200mila finanziabili ai sensi dell’avviso della Regione Lazio, e 50mila con fondi comunali”.
“L’iniziativa ha come finalità – ha spiegato il sindaco Celentano – la riapertura al pubblico degli spazi e dei luoghi deputati alla promozione culturale dell’ex Pinacoteca, ad oggi interdetti per carenze strutturali ed impiantistiche. Le lavorazioni programmate riguardano non soltanto la manutenzione straordinaria edile e dell’impiantistica, secondo un approccio di efficientamento energetico, ma anche e soprattutto un nuovo allestimento museale e nuovi arredi, secondo concept innovativi. Con questo progetto s’intende dar corso a una serie di azioni che rafforzano l’identità culturale della culturale della Galleria in rapporto alle relazioni con il territorio, azioni che contribuiscono a definire l’identità culturale della città di Latina”.
Sono previste, infatti, l’attuazione di progetti culturali in sinergia con partner pubblici, del terzo settore e privati per la realizzazione di servizi educativi e didattici, mostre contemporanee e rassegne culturali, l’elaborazione di progetti formativi con istituti di istruzione e Università e molto altro, tra cui le sponsorizzazioni finanziare per il restauro delle opere d’arte.