Controlli per contrasto all’immigrazione irregolare a Latina, due stranieri espulsi e due accompagnati ai CPR
Continua la stretta della Polizia di Stato di Latina sull’immigrazione irregolare e sui cittadini stranieri pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, illegittimamente presenti sul territorio nazionale.
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Latina, ha realizzato un servizio straordinario di controllo del territorio diretto al rintraccio degli stranieri irregolari, cui hanno preso parte le pattuglie della squadra volante coadiuvate dal personale dell’Ufficio Immigrazioni per gli aspetti di competenza.
Sono stati effettuati capillari controlli in alcune delle zone a più elevata presenza di cittadini stranieri del Capoluogo e sono in totale 4 i cittadini gli irregolari per i quali sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.
Due cittadini stranieri, uno di origini marocchine e l’altro di origini tunisine, sono stati fermati nei pressi della ex Svar, dagli accertamenti approfonditi effettuati dal personale dell’Ufficio Immigrazione, sono risultati privi di permesso di soggiorno o di altro titolo per la permanenza sul territorio e pertanto è stato emesso nei loro confronti il provvedimento di espulsione, con l’ordine di lasciare il territorio nazionale.
Per altri due soggetti, un algerino e un marocchino, entrambi irregolari e pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica in quanto pregiudicati, con precedenti per furto, danneggiamento, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, sono state avviate le procedure per il successive di rimpatrio nei paesi di origine.
In particolare i due sono stati accompagnati presso i Centri di Permanenza per il rimpatrio rispettivamente di Roma e di Macomer dove avrà luogo la successiva attività amministrativa.
Un impulso alle attività di controllo dinamico del territorio nelle zone di maggior disagio, che già nei mesi scorsi aveva condotto i poliziotti della squadra volante a concentrare la propria attività nella ricerca degli stranieri irregolari e che continuerà nell’obiettivo di procedere all’identificazione e alle procedure di rimpatrio dei soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.