Accordo fra Comune e associazioni di agenti immobiliari per reperire gli alloggi agli studenti. Protestano Asppi, Confedilizia, Uppi e Sunia, Sicet e Uniat

LATINA – Sembra essere giunto in porto l’accorto fra alcune delle associazioni degli agenti immobiliari per gli affitti di abitazioni per gli studenti ed il Comune. L’Ente firma l’accordo con alcune federazioni di agenti immobiliari. Ma arriva la contestazione delle associazioni di proprietari e inquilini. Non mancano, tuttavia le polemiche di alcune sigle sindacali del settore. Le organizzazioni Asppi, Confedilizia, Uppi in rappresentanza dei proprietari di immobili e Sunia, Sicet e Uniat in rappresentanza degli inquilini, non ci stanno e hanno firmato una lettera molto dura contro l’amministrazione comunale sottolineando «sia necessaria la convocazione della consulta cittadina per la casa». I contratti per gli studenti, fanno notare nella missiva, “Sono di ordine speciale, tra quelli a canone concordato. E vanno definiti sulla base di accordi tipo stabiliti tra Comune e le nostre organizzazioni sindacali». Le quali poi rilevano come “Una attenta analisi del fenomeno, dovrebbe incentrarsi non solo sul numero degli studenti fuori sede ma soprattutto sul numero di contratti regolari che effettivamente vengono sottoscritti dalle organizzazioni sindacali. Ebbene quanto emerge in sede di confronto è certamente il fenomeno legato ad un mercato opaco, nel quale molto spesso i contratti stipulati sfuggono ai dettami legislativi previsti proprio per gli studenti universitari ed una conferma di questa considerazione la si desume dall’esiguo numero di contratti sottoscritti e attestati dalle associazioni di categoria. Aver ignorato il ruolo e la funzione della Consulta, allargato anche sul tema specifico agli agenti immobiliari, pare un modo frettoloso per affrontare un argomento delicato, già sollevato dalle scriventi in diverse occasioni, e soprattutto senza tener conto dell’apporto che le organizzazioni sindacali di settore potrebbero offrire nel merito». concludono nella nota le associazioni.

L’accordo tra comune di Latina e varie associazioni immobiliari servirebbe per reperire alloggi da destinare agli studenti universitari. La firma è arrivata ieri, ma con essa anche le polemiche, sollevate da altre associazioni che lamentano come l’ente abbia ignorato la consulta cittadina per la casa e il mercato immobiliare. E soprattutto ricordano all’amministrazione come «il canone di affitto per gli studenti non è liberamente stabilito tra le parti, ma deve essere desunto tra valori minimi e massimi che vengono determinati sulla base della compilazione di una scheda che considera una serie di elementi che caratterizzano l’immobile”.

Il protocollo d’intesa tra l’Ente di piazza del Popolo, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali e la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari, al fine di favorire un’adeguata offerta di abitazioni per gli studenti universitari. L’accordo è stato siglato dal sindaco Matilde Celentano, da Pietro Baglio, presidente provinciale della Fiaip, e dalla vice presidente provinciale della Fimaa Floriana Toccaceli, alla presenza dell’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio e del direttore generale Agostino Marcheselli. Il protocollo fa seguito alla delibera di giunta numero 220 approvata il primo agosto scorso, consentendo così all’amministrazione comunale di compiere un altro passo in avanti per fare di Latina una vera città universitaria. «Dopo la concessione in uso alla Sapienza di parte dell’ex Banca d’Italia e dell’ex Garage Ruspi – ha affermato il sindaco Celentano – stiamo mettendo a segno una serie di iniziative volte a migliorare, in parallelo all’ampliamento dell’offerta formativa da parte del Polo universitario pontino, i servizi rivolti agli studenti. In città si avverte la necessità di fornire una risposta abitativa agli studenti e ai lavoratori fuori sede sempre più numerosi. Il protocollo sottoscritto va in questa direzione, attivando una sinergia tra istituzioni ed enti per le politiche dell’abitare, grazie al confronto aperto dall’assessore Muzio con le due federazioni. L’assessore all’Università Antonio Cosentino, inoltre, sta lavorando ad altri accordi sempre in favore della popolazione studentesca che andremo a sottoscrivere in autunno”.

“L’accordo con Fiaip e Fimaa, che resta aperto ad altri soggetti che abbiano le stesse caratteristiche delle associazioni firmatarie, ufficializza – ha spiegato l’assessore Muzio – un tavolo di lavoro attraverso il quale collaborare, nel processo di analisi, confronto e risoluzione delle politiche dell’abitare per sopperire all’aumento delle domande rispetto al considerevole calo delle offerte di soluzioni abitative sia in acquisto che in locazione. Con questo accordo, il comune di Latina e federazioni si impegnano reciprocamente a sviluppare, e sostenere nelle forme previste dalle normative e dai regolamenti nazionali e comunali, le politiche per la casa, l’università, il turismo e in generale tutto ciò che coinvolge direttamente o indirettamente l’abitare. Si fornirà assistenza agli studenti fuori sede per tutto ciò che riguarda la sistemazione abitativa in città, le locazioni, ivi comprese le fasi di informazione sui contratti e sugli adempimenti, fornire all’università Sapienza e al Comune un elenco dei singoli agenti immobiliari aderenti all’iniziativa, di organizzare open day rivolti agli studenti e di creare un servizio di classificazione degli immobili suddivisi in fasce in relazione al loro stato, agli arredi e alle caratteristiche tecniche”.

Al fine di reperire soluzioni alloggiative, il protocollo prevede di attivare un’informazione mirata per invitare i proprietari di immobili ad inserire gli stessi in una graduatoria comunale finalizzata all’ottenimento di un marchio di qualità a garanzia degli studenti.