Tragedia sul lungomare di Latina, un turista di 70 anni è morto annegato. Vani i soccorsi

LATINA – La morte del 70enne Giuseppe Beltrame avvenuta ieri, 4 agosto, a un anno esatto dalla morte di Franco Gatto, l’uomo che per salvare due bambine è morto più o meno nello stesso punto, pone in drammatico risalto, ancora per una volta, l’assenza del servizio di assistenza bagnanti sulle spiagge libere di Latina.

La tragedia è accaduta poco dopo le ore 17 di ieri, 4 agosto, quando Beltrame, di professione orafo e residente a Valenza Po, in provincia di Alessandria, ha deciso di andare a fare un bagno. Il 70enne alloggiava in un camping del litorale insieme alla moglie e si trovava a Latina perché uno dei tre figli vive a Pontinia.

L’uomo era entrato in acqua da pochi minuti e all’improvviso, probabilmente per via di un malore (l’uomo sapeva nuotare), è annegato. Famigliari (la moglie e la figlia) e soccorritori hanno visto il corpo che galleggiava in acqua, peraltro in punto dove si toccava. Ad agire prontamente alcuni infermieri liberi dal servizio che immediatamente hanno chiamato il 118. Nonostante le manovre per rianimarlo, il corpo del 70enne è rimasto esanime, tra gli sguardi terrorizzati degli altri bagnanti.

Un caso grave che, come accennato, fa risaltare ancora di più la mancanza di assistenza bagnanti sulle spiagge latinensi. E siamo già ad agosto con la stagione che, tra un mese e poco più, sarà finita.

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