Formia; emergenza ginecologi al “Dono svizzero”, la denuncia dalla Fials Latina che chiede un incontro con la Asl pontina

FORMIA – Emergenza ginecologi all’ospedale Dono Svizzero di Formia”: la denuncia arriva dalla Fials Latina che chiede un incontro urgente alla Asl pontina. L’obiettivo del sindacato è quello di “porre l’attenzione in merito alla grave situazione di disagio che sta vivendo il personale dirigenziale, vista la grave carenza, del reparto di Ginecologia Ostetricia dell’ospedale Dono Svizzero. Oramai – viene spiegato in una nota – da tempo ridotto al minimo, il personale si trova a dover eseguire un turno dietro l’altro per cercare di soddisfare oltre quelle che sono le esigenze di reparto, anche tutti i servizi che ruotano attorno ad esso come ad esempio l’ambulatorio di isteroscopia, l’ambulatorio di ecografia ginecologica, l’ambulatorio di gravidanza a termine ed altri ancora. Tutti imprescindibili ed indispensabili per il buon funzionamento del reparto e per poter così offrire all’ utenza un servizio soddisfacente ed in totale sicurezza. Per onor di cronaca si tiene a precisare che nell’ultimo periodo la UOC in oggetto ha perso ben cinque dirigenti medici e nessuno di questi è stato sostituito nonostante le richieste del dirigente responsabile”.

“Inutile ricordare l’importanza strategica del reparto che accoglie un’utenza che va dal sud pontino al sud frusinate fino all’ alto casertano – aggiunge Fials Latina -.Scontato ma doveroso ricordare che tutta questa situazione di disagio del personale si ripercuote poi sull’utenza in quanto un personale stanco e demoralizzato può facilmente incappare in spiacevoli episodi dove poi solo la cronaca, purtroppo la farebbe da padrona, e questo gli operatori non lo meritano. La carenza incide anche sui tempi di attesa, con l’utenza costretta ad aspettare fuori il reparto per ore, non avendo questo una sala dedicata, in uno spazio molto ristretto e trafficato, con solo quattro posti a sedere in quanto uno inutilizzabile perchè semi divelto e di questi tempi anche senza aria condizionata”.

Da qui la richiesta di un incontro urgente “volto ad assicurare l’implementazione della pianta organica dirigenziale che porti: un miglioramento del clima lavorativo; il rispetto dei turni come Cncl prevede; un maggior benessere per l’utenza con il superamento delle problematiche sopra descritte”.