Terracina, extracomunitario prende a calci le auto, aggredisce i poliziotti con un bastone, e ha tentato di rubare in due negozi

TERRACINA – Resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali causate a un agente: queste le accuse con cui un cittadino extracomunitario è stato arrestato nei giorni scorsi dalla polizia a Terracina. L’uomo, secondo quanto ricostruito, in strada prima ha preso a calci alcune auto poi si è scagliato contro i poliziotti armato di bastone. L’uomo alla fine è stato bloccato dalla polizia; poco prima aveva anche tentato di rubare in due attività. 

Ma tutto era iniziato poco prima quando gli uomini del Commissariato di Terracina erano dovuti intervenire in seguito a una segnalazione al 112: il titolare di un ristorante aveva infatti sorpreso il cittadino straniero mentre cercava di appropriarsi di generi alimentari all’interno dello stesso esercizio commerciale, prima di scappare non appena accortosi di essere stato scoperto. Tentativo di furto che aveva replicato una seconda all’interno di una attività vicina venendo anche questa volta sorpreso dai dipendenti che lo avevano costretto a fuggire. Ma il tutto era stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza.

Una nuova segnalazione ha messo però in allerta la polizia per la presenza dell’uomo che in strada stava colpendo con dei calci le auto in transito. La pattuglia intervenuta sul posto è riuscita a intercettare l’uomo cercando di calmarlo e di fargli lasciare un bastone del quale si era munito.

Nelle fasi concitate, come ricostruisce la Questura, gli agenti sono stati insultati e minacciati e infine uno dei due poliziotti è stato colpito con il bastone alla spalla e al gomito. Solo alla fine, con non poca fatica, il cittadino straniero è stato bloccato e accompagnato negli uffici del Commissariato di Terracina dove, d’intesa con il sostituto procuratore di turno, è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali causate a uno degli agenti intervenuti.

Ad esito del rito direttissimo l’uomo è stato condannato a mesi 6 di reclusione, con sospensione della pena. Infine, dal momento che non è residente a Terracina, una volta rimesso in libertà è stato munito di foglio di via dal comune del litorale pontino per tre anni con divieto di farne ritorno.