Coldiretti Lazio lancia raccolta fondi per la famiglia del bracciante morto a Latina

“Il mondo agricolo ha bisogno di trasparenza su tutta la filiera, che deve essere oggetto di controlli a partire dagli scaffali. Un prezzo di un prodotto ortofrutticolo troppo basso è già indicazione del fatto che qualcosa non va e bisogna prestare attenzione. Un mondo agricolo che non può e non deve essere criminalizzato. Consideriamo pratica sleale anche competere con prezzi vantaggiosi, perché significa che sono stati risparmiati sul costo del lavoro. Bisogna garantire e rispettare il principio di reciprocità”. Così il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, nel comunicare che sarà possibile effettuare donazioni tramite bonifico bancario su iban IT94W0832714500000000002904, con causale “Fondo a sostegno della famiglia Satnam Singh”.


E’ necessaria, dunque, una grande azione di responsabilizzazione di tutta la filiera, dalla tavola al campo, per garantire che dietro tutti gli alimenti, italiani e stranieri, in vendita sugli scaffali, ci sia un percorso di qualità che riguardi l’ambiente, la salute e il lavoro, con una equa distribuzione del valore.

“Bisogna garantire un giusto reddito – prosegue Granieri – potenziando lo strumento dei contratti di filiera. Bisogna ripristinare legalità e trasparenza anche a tutela delle aziende agricole oneste e rispettose della legge, che non si sono mai prestate a queste pratiche illegali e mai lo faranno”.

Coldiretti chiede anche di migliorare il sistema dei flussi regolari di lavoro, per dare opportunità di lavoro tempestive e trasparenti superando la logica del click day e rispondendo alle reali esigenze di lavoratori da parte delle imprese. È inoltre fondamentale garantire il rispetto dei tempi di ingresso in modo che le imprese possano avere a disposizione i lavoratori per le attività agricole per cui li hanno richiesti.

“Abbiamo voluto istituire una raccolta fondi per rinnovare la nostra vicinanza con un supporto concreto alla famiglia di Satnam Singh – conclude Granieri – . A loro va il nostro cordoglio e quello di tutta la Coldiretti”.