Sequestrati dal Nas dei carabinieri 320 chili di alimenti privi di tracciabilità e sospensione dell’attività per negozio di pasta fresca

APRILIA – I controlli del Nas dei carabinieri hanno portato al sequestro di 320 chili di alimenti, privi di tracciabilità, e alla sospensione dell’attività per un locale i controlli che sono stati effettuati nei giorni scorsi dai carabinieri del Nas in diversi centri della provincia. I servizi, effettuati anche con i militari dell’Arma territoriale, rientrano nell’ambito di una mirata attività volta a contrastare proprio le irregolarità nel settore alimentare.

In particolare presso un ingrosso alimentare di Aprilia è stata sequestrata amministrativamente una quantità pari a circa 120 chili di pasta fresca, poiché il responsabile dell’attività non aveva rispettato le procedure di autocontrollo previste per la conservazione dell’alimento in questione, con particolare riguardo al processo di abbattimento. La sanzione prevista in questi casi è di 2000 euro.

Altro sequestro in ambito alimentare ha riguardato un ristorante a Terracina, dove sono stati rinvenuti 200 chili tra prodotti carnei, formaggi e salumi, privi di idonea documentazione attestante la tracciabilità che consentisse di verificarne la provenienza, in violazione della normativa, con una sanzione per il titolare di 1.500 euro.

Infine a Pontina, presso un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, le gravi condizioni igienico sanitarie e strutturali rilevate dai militari del Nas sono state tali da richiedere l’intervento immediato dell’Asl locale, che ha provveduto a sospendere l’attività ispezionata, oltre alla prevista sanzione di 1000 euro.