“Morte cerebrale” per il bracciante di Latina, titolare azienda indagato per omicidio

 

Cambia l’imputazione nel fascicolo della procura di Latina guidata da Giuseppe De Falco relativo al tragico incidente sul lavoro nel quale è rimasto vittima un 31enne indiano.

Poco fa, all’ospedale San Camillo di Roma, è stata, infatti, decretata la ‘morte cerebrale’ dell’uomo e i pm di Latina hanno cambiato il titolo di reato.

Ora, oltre all’omissione di soccorso, si indaga per omicidio colposo.

Ad essere iscritto sul registro degli indagati il titolare dell’azienda.

Il 31enne, due giorni fa, mentre lavorava a un macchinario, sarebbe rimasto gravemente ferito perdendo un braccio e lacerando anche entrambe le gambe.

L’uomo sarebbe stato poi scaricato davanti casa.

Indagini in corso da parte dei carabinieri.