Chioschi sul lungomare: verso la gara per l’affidamento
La decisione approvata dalla giunta. Si riparte dopo l’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma.
Una ripartenza necessaria dopo l’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma: la giunta comunale, su proposta dell’assessore Ada Nasti, ha approvato una delibera per avviare una gara per l’ affidamento in concessione di quattro chioschi sul litorale. Il tratto interessato è quello compreso tra Capoportiere e Rio Martino.
《Siamo consapevoli dell’ultima inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e della Squadra Mobile di Latina relativa alle intimidazioni nei confronti dei concessionari dei chioschi vincitori dell’ultimo bando di gara- ha dichiarato la sindaca Matilde Celentano- quanto avvenuto in passato non può e non deve spaventarci. Riteniamo, per questo, che la scelta più giusta sia procedere con una nuova gara per l’affidamento dei quattro chioschi restanti. Il segnale che questa amministrazione ha intenzione di lanciare è proprio quello di completare l’iter amministrativo per l’indizione dei bandi per la gestione degli spazi demaniali non ancora dati in concessione, senza paura e senza arretrare. Terremo gli occhi aperti e svolgeremo l’iter nella totale trasparenza e nel rispetto delle regole》.
La gara come sostenuto dall’assessore Ada Nasti sarà aperta per consentire una partecipazione più ampia. 《Sarà prevista una premialità per i progetti che prevedano la promozione di attività di carattere sociale, di tutela dell’ambiente e di promozione del turismo, oltre che per le società composte da giovani sotto i 35 anni》, ha comunicato l’assessore Nasti.
I requisiti da rispettare per i concessionari riguarderanno una serie di servizi alla collettività come servizi igienici accessibili a persone con disabilità, pulizia dell’arenile, postazioni di salvataggio e primo soccorso, bagnini abilitati, assistenza a terra, sorveglianza e posizionamento degli ombrelloni ai fini della sicurezza pubblica oltre alla somministrazione di alimenti e bevande, attività e servizi ricreativi di carattere sociale e culturale.