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Rinnovata la convenzione tra il Comune e il Centro Donna Lilith

Sottoscritto, l’8 marzo, l’accordo con il centro antiviolenza.

È stata rinnovata, venerdì 8 marzo, la convenzione tra il Comune di Latina e il Centro Donna Lilith per  contrastare la violenza, gli abusi e il maltrattamento delle donne e dei minori.

A sottoscrivere l’accordo sono state la sindaca di Latina Matilde Celentano, prima donna alla guida della città, e la presidente del centro antiviolenza Francesca Innocenti.

La finalità della convenzione è quella di formalizzare e  definire una rete di collaborazione tra il Sistema di servizi e interventi sociali del distretto socio-sanitario Lt2 e il Centro Donna Lilith, accreditato presso la Regione Lazio, che gestisce il centro antiviolenza di Latina, lo sportello antiviolenza di Sermoneta, due strutture a Latina Scalo per la semi-autonomia, di proprietà dell’Ater e concesse in locazione dal Comune di Latina, nonché la casa rifugio Emily con sette posti letto. Inoltre, attraverso il numero verde 15 22 del Ministero delle Pari Opportunità, rientra anche nella mappatura regionale e nazionale.

《Il Comitato dei Sindaci del distretto Lt2, che comprende le amministrazioni di Sabaudia, Pontinia, Norma e Sermoneta e di cui il Comune di Latina è capofila, ha deliberato il rinnovo della convenzione per  cinque anni con possibilità di rinnovo. Già nel mese di dicembre scorso – ha precisato l’assessore Michele Nasso, presente al momento della firma– sono state elaborate e condivise le procedure operative che coinvolgono il Servizio sociale professionale, il Servizio minori, il Centro di mediazione familiare e i servizi per le Emergenze sociali del distretto, con il centro antiviolenza e la casa rifugio Emily, proprio per dare concretezza alla presente convenzione. Da qui partirà un percorso di condivisione degli interventi con la rete interistituzionale che coinvolgerà le forze dell’ordine, il Tribunale, la Asl, le scuole, per la prevenzione e per favorire l’emersione della violenza di genere e domestica》.

《Tengo particolarmente a questa convenzione e auspico che nel più breve tempo possibile possano aumentare i posti letto sia nella casa rifugio che nelle strutture di accoglienza delle donne che intraprendono una rinascita psicologica ed economica- ha commentato la sindaca Celentano-  il rinnovo della convenzione di oggi è un atto dovuto, anche per l’escalation che c’è stata in Italia e a livello locale di femminicidi. Mai come ora è necessario rinforzare e dare il giusto valore alle strutture di ascolto e prevenzione》.