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Blitz del Nas dei carabinieri nelle strutture per anziani a Latina. Ventiquattro strutture ispezionate, dieci quelle irregolari

LATINA – L’indagine dei carabinieri del Nas è partita da una struttura ricettiva per anziani risultata attivata senza il titolo autorizzativo, di cui ne è stata ordinata la chiusura. Il bilancio dei controlli dei Carabinieri ha riguardato 24 case di riposo, di cui 10 sono risultati non conformi. Inoltre: tre violazioni amministrative accertate, per un ammontare di circa 13.000 euro, contestate per mancanza di titolo autorizzativo al funzionamento, per le carenze igienico/sanitarie e strutturali e per la mancata notifica all’autorità sanitaria. È questo il bilancio dei controlli del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute in provincia di Latina, parte di un più ampio servizio di monitoraggio delle strutture sanitarie di riabilitazione e socio sanitarie che si è svolto a livello nazionale.

In particolare, per quanto riguarda la provincia di Latina, ad Aprilia è stata ispezionata una struttura ricettiva per anziani risultata attivata in assenza del previsto titolo autorizzativo, per la quale il Comune, interessato da questo nucleo, ha emesso la prevista ordinanza di chiusura. Contestata sanzione amministrativa di circa 8500,00 euro; il valore della struttura chiusa ammonta a circa 300.000.

Negli ultimi due mesi, i militari del NAS di Latina coadiuvati dai colleghi delle locali Stazioni Carabinieri, hanno intensificato i controlli presso le strutture sanitarie di riabilitazione e socio assistenziali, quali le residenze sanitarie assistite (RSA) e le case di riposo, con lo scopo di verificare la corretta erogazione dei servizi di cura ed assistenza a tutela delle persone indifese. I controlli si sono concentrati soprattutto in occasione delle trascorse festività, quando si verifica solitamente un aumento della domanda di ospitalità di persone anziane presso strutture ricettive, a cui non sempre corrisponde il mantenimento del livello assistenziale, sia in termini di numero di operatori che di qualità del servizio fornito.

Le strutture ispezionate sono state in totale 30 tra Latina e Frosinone (rispettivamente 24 e 6) e le non conformità accertate sono 14 (rispettivamente 10 e 4), con conseguente irrogazione di sanzioni pecuniarie per circa 30000 mila euro.

A livello nazionale, l’ispezione ha interessato oltre 600 centri destinati ad ospitare persone anziane e con disabilità, rilevando irregolarità presso 191 di esse, pari al 32%.