Dopo tanti annunci ormai sembra ufficiale: l’autostrada Roma-Latina si farà. Ad annunciarlo è stato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine della presentazione del primo Rapporto nazionale sulla rigenerazione urbana, nella Capitale. Un’opera annunciata in pompa magna già nel 2020 dall’allora ministro Paola De Micheli. In quel caso, vista anche l’occasione scelta – era giorno dell’anniversario della fondazione della città di Latina -, era sembrata pura propaganda elettorale, ma ora tutto sembra diverso. Salvini, ha infatti spiegato che quel tratto autostradale, “è una delle tante opere incompiute da qualche decennio che abbiamo ripreso in mano, che abbiamo commissariato e che abbiamo tutta l’intenzione di portare a termine”. Prendendo un impegno preciso con gli oltre 127 mila abitanti del capoluogo pontino. Ma anche per i romani questa è un’opera attesa: tanti, infatti, sono i pendolari che, per motivi lavorativi o di legami affettivi, fanno avanti e indietro su strade spesso impraticabili. Un progetto importante che, all’epoca, secondo la De Micheli sarebbe dovuto costare 1,981 miliardi, rispetto ai 2,5 del progetto precedente. Lo stanziamento pubblico – era stato detto dall’ex ministra -, sarebbe stato 468 milioni. Salvini ha ricevuto i complimenti da parte della Cisl di Roma e da quella di Latina che hanno accolto favorevolmente le dichiarazioni del ministro. “Quest’opera rappresenta per la Cisl di Roma e la Cisl di Latina una battaglia storica. Sono decenni che la portiamo avanti”, commentano Enrico Coppotelli, segretario generale Cisl Lazio e Roberto Cecere, segretario generale Cisl Latina. “Oggi dopo discussioni, progetti naufragati, contenziosi infiniti, ricorsi vari, si vede un po’ di luce. Adesso sarebbe auspicabile che il Ministro dia seguito soprattutto per l’apertura dei cantieri per centrare quest’opera cruciale per il territorio della Regione Lazio. Un’opera che porterebbe benefici su tutto il territorio romano-pontino. Il beneficio maggiore, a parte l’occupazione che creera’, sara’ data dalla migliore viabilita’ che, consentirebbe ai cittadini che la percorrono ogni giorno, di uscire dal tunnel infernale del traffico che oggi affronta chi percorre quest’arteria. Consideriamo la realizzazione dell’autostrada un’opera essenziale e irrinunciabile che consentirebbe ad un provincia provata dalla crisi di potersi riprendere”, concludono.
