Un caso di Dengue allarma San Felice Circeo. La Asl Latina attua il Piano nazionale di prevenzione alle arbovirosi

SAN FELICE CIRCEO – Un caso di virosi, la Dengue, preoccupa San Felice Circeo. Si tratta di una forma virale trasmessa dalle zanzare. La ASL di Latina ha comunicato che “un soggetto affetto da Dengue contratta in altro Paese (cd. caso di importazione) ha soggiornato a San Felice Circeo”. Gli uffici dell’Ente si sono immediatamente attivati, secondo quanto previsto dalle indicazioni impartite dalla Regione Lazio attraverso il documento regionale di “Sorveglianza e risposta alle Arbovirosi” in attuazione del Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi (PNA) 2020-2025.

In particolare – si legge in una nota del Comune di San Felice Circeo – dal momento che tale arbovirosi viene trasmessa da zanzare infette, si procederà con interventi di disinfestazione straordinari che saranno eseguiti nella giornata odierna”. Si tratta naturalmente di interventi precauzionali per la tutela della salute pubblica in attesa di approfondimenti e riscontri da parte della Asl.

In Italia dal 1gennaio al 30 giugno 2023 risultano 47 casi confermati di Dengue tutti associati a viaggi all’estero, con un’età mediana di 35 anni, 57% di sesso maschile e nessun decesso (dati ISS). Secondo quanto riporta l’Istituto Superiore di Sanità, la dengue è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza   della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.

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