Esercitazioni militari, con le bombe a mano, nel Parco Nazionale del Circeo, caso ancora aperto. Rischio chiusura anticipata della stagione balneare
SABAUDIA – Ancora incerta la data dell’inizio delle esercitazioni militari nel poligono di Pantani. Il rebus è sulla data di fine della stagione balneare fissata da un’ordinanza del sindaco per il 30 settembre, mentre le esercitazioni sarebbero in programma dal 17 dello stesso mese. Il Comando Artiglieria Contraerei di Sabaudia, a seguito di specifico intervento del sindaco di Sabaudia Alberto Mosca, d’intesa con il Comando Militare della Capitale ha comunicato al primo cittadino che il prossimo mese di settembre nel poligono di Pantani d’Inferno non si svolgerà alcuna attività addestrativa.
Il Sindaco, ricevuta dal Comando Militare della Capitale la pianificazione delle esercitazioni, aveva subito eccepito che i tempi dei programmi addestrativi non erano compatibili con i termini previsti dalla Ordinanza Sindacale che disciplina le attività balneari. Difatti, la Stagione balneare terminerà il 30 settembre, mentre stabilimenti e chioschi dovranno restare aperti almeno sino al 17 settembre.
Per tale motivo il Sindaco, alo scopo di non arrecare il men che minimo nocumento alle attività che insistono nel tratto di Lungomare Pontino tra Strada Sant’Andrea e Via Diversivo Nocchia, si è subito attivato con le Autorità Militari per evidenziare la criticità e chiedere una rivisitazione delle pianificazioni addestrative, cosa che, in un quadro di consolidata collaborazione istituzionale, è puntualmente avvenuta.
Resta però il problema dell’annosa questione concernente la compatibilità del Poligono all’interno di una Zona Ambientale Protetta. Su questo aspetto il Sindaco ha rimesso ogni ulteriore valutazione all’Ente Parco, trattandosi di tematica che necessariamente dovrà essere valutata e risolta a livello Centrale tra Dicasteri.
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