Falsi profili social per estorcere denaro: indagati a Latina
Iniziavano storie d’amore online e poi estocevano denaro: ordine di perquisizione dal Tribunale di Spoleto.
Il Tribunale di Spoleto ha emanato l’ordine di perquisizione per diciotto persone,sul territorio nazionale, indagate per presunte truffe “d’amore” online. Coinvolta nei controlli anche la provincia di Latina. Per gli inquirenti spoletini, come riferito da Latina Oggi, si tratta di un gruppo organizzato che in due anni ha racimolato oltre un milione di euro chiedendo denaro alle vittime “innamorate”.
Le accuse
La rete, prevalentemente radicalizzata nei paesi dell’Africa centro occidentale, in un primo momento creava falsi profili online. Poi, una decina di persone deputate al riciclaggio di denaro ottenuto fraudolentemente. L’incarico successivo era di reclutare persone disposte a fornire il proprio conto corrente per far confluire transazioni illecite in cambio di una percentuale già stabilita.
Il modus operandi
Una volta creato il profilo e individuato la vittima questa, coinvolta nel legame affettivo instaurato online, veniva convinta a versare somme di denaro per consentire al partner di risolvere alcuni problemi. In caso di rifiuto , si mettevano in scena vere e proprie estorsioni e minacce come quella di pubblicare foto intime delle vittime o minacciare conseguenze legali. Così facendo gli indagati avrebbero ottenuto la cifra di un milione di euro.