I poliziotti del commissariato di Terracina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Latina, nei confronti di un 36enne indagato per il reato di atti sessuali con minorenne. L’ordinanza è scaturita da una intensa attività investigativa che ha tratto origine dalla denuncia presentata dal genitore di una delle vittime, all’epoca dei fatti non ancora 14enne. Dalla denuncia è emerso che la figlia aveva confidato di essere stata oggetto di violenza sessuale da parte di un ragazzo impegnato nell’attività di educatore presso il discepolato di una parrocchia cittadina e presso un’associazione di volontariato, luoghi entrambi frequentati anche dalla minorenne. Nel corso dell’indagine è emerso inoltre che anche un’altra ragazza che frequentava sia il discepolato sia l’associazione di volontariato e all’epoca dei fatti aveva 16 anni, era stata oggetto di identiche attenzioni sessuali da parte dell’indagato. Quest’ultimo infatti, frequentando le minori per più giorni alla settimana e agendo quale persona a cui le minori erano affidate per ragioni di educazione, aveva inviato e chiedeva alle stesse foto e filmati dall’esplicito contenuto sessuale, fino a creare le occasioni per rimanere solo con le vittime e in quelle occasioni abusare sessualmente di loro. I gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati hanno portato il giudice ad accogliere la richiesta di misura cautelare avanzata dal pm titolare dell’indagine e supportata dagli oggettivi riscontri degli investigatori.
